Infortuni domestici e assicurazione sulla casa, cosa c’è da sapere

Questo articolo nasce per spiegare nei dettagli cosa si intende per “Assicurazione per gli infortuni domestici”, e come avvalersi di un simile servizio, che non comprende solamente gli infortuni prettamente domestici, legati ad un attività esclusivamente casalinga, ma anche legata a chi, pur non svolgendo un lavoro domestico, si prende cura dei propri cari, inabili altrimenti ad una vita legata all’autonomia fisica o mentale.

Cos’è un infortunio domestico

Analizziamo intanto il significato di infortunio domestico, che va a toccare tutto ciò che avviene all’interno di un ambiente domestico, legato quindi ad un avvenimento che reca un danno fisico al soggetto, che sia più o meno grave. Da evidenziare il fatto che questi presunti danni fisici vanno non solo ad intaccare la quotidianità  del soggetto, inibendo il regolare svolgimento della propria vita, anche in maniera permanente, colpendo non solo il corpo e la mente, ma anche un economia che, con le dovute cure, ne risentirà certamente.

L’assicurazione, protagonista di questo spazio, garantisce appunto una protezione nei confronti dell’imprevedibilità degli ambienti domestici, che spesso sono antagonisti e perfino carnefici dei problemi fisici del soggetto. Quando si parla di assicurazione domestica per gli infortuni, inoltre, si fa riferimento anche alle procedure indette obbligatoriamente dall’INAIL, che prevede la copertura anche chi, come detto, senza alcun vincolo lavorativo e contrattuale, si immerge nella cura dei propri cari, inabili alla vita autonoma, ma anche chi si prende cura del proprio ambiente casalingo in maniera esclusiva.

Tale polizza ovviamente ha dei costi, che verranno chiaramente pattuiti mediante la valutazione dei rischi che, il soggetto richiedente, corre durante lo svolgimento della propria attività casalinga. Ovviamente tale assicurazione prevede anche una clausola per l’eventualità di una morte prematura, così che si possa designare il destinatario della somma pattuita, proprio in caso di scomparsa.

Non solo infortuni

L’assicurazione inoltre prevede un risarcimento anche in base alla comparsa di patologie di natura prettamente medica, ovviamente non prevedibili. Il premio assicurativo dunque copre anche questi eventi, non certamente pronosticabili, e ben lontani dall’essere un guaio legato all’ambiente domestico, riconoscendo dunque che un tale inconveniente, come è chiaro, possa assolutamente compromettere le attività fisiche e lavorative del soggetto richiedente.

La lesione subita da un incidente domestico o da una patologia deve essere chiaramente sottoposta ad una corretta verifica, così che se ne possa stimare il danno, sotto il punto di vista non solo legato alla quotidianità, ma anche sotto quello economico.

Assicurazione sulla casa, ecco cosa c’è da sapere

Prevenire è meglio che curare, un detto che trova fondamento sempre più spesso nelle sventure (piccole e grandi) della vita quotidiana. Invece di aprire un conto di risparmio, una polizza assicurativa che riguarda la casa, è uno dei metodi più importanti per prevenire eventuali incidenti, causati da agenti esterni, come terremoti, per esempio. Non è certamente semplice però stabilire quale delle tantissime assicurazioni sia la più completa, poichè con il tempo, le polizze hanno raggiunto delle soglie di completezza assolutamente poco migliorabili,  e pertanto sceglierne una diventa tutt’altro che semplice, arrivando perfino a prevenire dei danni provocati dai nostri compagni domestici, come un cane, o un gatto.

L’assicurazione che viene stipulata per l’immobile dipende strettamente dalle caratteristiche dell’immobile stesso: se entrano ladri in casa e si subisce il furto di diversi oggetti senza però che avvenga alcuno scasso di porte e finestre per entrare in casa, l’assicurazione non risarcisce il danno del furto.

Quindi dopo aver stipulato la polizza, bisogna stimare precisamente il valore complessivo dei beni che si trovano all’interno della casa, tra mobili, oggetti di valore e apparecchi elettrici, comunicare eventuali acquisti di un certo valore successivi alla polizza così da cambiare il massimale dell’indennizzo se si subisce un furto, conservare documenti o scontrini o anche fotografie dei beni presenti in casa e che si sono compresi nella stipula. Invece, se alcuni di questi sono stati regalati è meglio avere una dichiarazione del loro valore economico dal rivenditore dell’oggetto.

Cosa succese in caso di furto

Se si subisce un furto, prima di tutto bisogna procedere con la denuncia ai carabinieri e fornire non solo l’elenco degli oggetti spariti ma anche il loro valore economico, senza forzare troppo la mano dato che se si dichiara una cifra falsa si diventa perseguibili dalla legge. Inoltre, una copia della denuncia dev’essere subito fornita alla compagnia d’assicurazione a cui deve bastare come garanzia dei beni che sono stati sottratti illecitamente e del loro corrispettivo valore.

Purtroppo quando si tratta di furto, per evitare che l’assicurazione non riconosca l’entità del danno, bisogna procedere in modo da non ritrovarsi nelle condizioni di aver subito il danno e anche la beffa di non vedersi rimborsato il furto subito. Inoltre, è anche possibile rimpiazzare il valore dei beni assicurati con altri nuovi che siano o uguali a quelli rubati o di equivalente valore economico.

Ultime raccomandazioni

Scegliere a quale compagnia assicurativa affidarsi non è semplice, per questo vanno valutate per bene tutte le opzioni offerte in base a quelle che sono le esigenze per cui si vuole stipulare la polizza. Inoltre, è sempre meglio confrontare i prezzi delle diverse polizze offerte dalle varie compagnie di assicurazioni prima di procedere con la scelta. Per fortuna il confronto risulta piuttosto facile perché oggi ogni compagnia ha un proprio sito web su cui poter controllare i preventivi attraverso la compilazione di un form apposito, in cui inserire i propri dati e quelli dell’immobile.

Tra le tante compagnie ricordiamo:

  • Ras
  • Genertel
  • Genialloyd